mercoledì 10 luglio 2013

Altre belle parole per Gagster ...

3 parte

Che i numi del rock tengano nel dovuto riguardo le groupie, da buoni cinquant'anni accompagnatrici, curatrici e muse ispiratrici di chi bazzica palchi e retropalchi. Sulle loro munifiche funzioni esiste una
letteratura alta così e il bello è che il «mestiere» in questione, oltre ad avere un glorioso passato,
ha anche un futuro 2.0: lo dimostra «Stay foolish, stay groupie», secondo singolo della band napoletana The Shak & Speares che anticipa «Gagster», loro album d'esordio dal titolo programmatico in uscita a gennaio per l'etichetta FreakHouse. (IL SOLE 24 ORE)

Li hanno definiti folk rurale. Ed in effetti suonano più o meno così: rock and roll da rodeo, un moderno
country arricchito da una vena punky...(CAMPANIAROCK.IT)

Il risultato è un disco che funziona nelle sue otto tracce per il ritmo che imprime in ogni suo passaggio.
Gagster è ricco di energia rock sputata con strumenti acustici e tanta goliardia. (LOSTHIGHWAYS.IT)
“Gagster” è uno di quei dischi perfetti per essere la colonna sonora di un’intera giornata, da ascoltare
in loop, sia quando ci si sente allegri ma anche quando si vuole ravvivare con un po’ di ritmo un
giorno piatto. (FREAKOUTMAGAZINE.IT)

... un appeal circense, ironico, adrenalinico. Folk punk o comunque pop-punk acustico è il tiro delle
loro composizioni che piuttosto potrebbero essere nate sull'onda di cocktail tra Clap Your Hands Says Yeah e Beirut ... potrebbero venire in mente i Dexys Midnight Runners ... i Violent Femmes forse persino certi Chumbawamba ... (IL MATTINO)

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